Grande Racconto Anulare - Planano porchette

Data: 25/07/2013

GRANDE RACCONTO ANULARE - PLANANO PORCHETTE

Ho seguito gli aerei colorati che planano a Ciampino e sono approdato allo spartitraffico di Alfredo, citazione porchettara del Cynar di Calindri. Prato perfetto. Annaffiato, tosato e bordato di fiori piantati da lui. “Mettiti comodo, da qui ti godi il logorio della vita moderna che gira intorno e sopra di te”. Una fiaschetta fresca di Romanella, rosso frizzante dolce dei Castelli, un panino con la migliore porchetta di Ariccia. E la prospettiva cambia. Alfredo presidia lo spartitraffico da 25 anni, con moglie figlia e sorella. Camionisti, operai edili, segretarie e commesse. È sempre pienone. Chi è di passaggio saluta con un colpo di tromba. E vengono pure i cinesi a vendere i gadget. A pancia piena attraverso l’Appia Antica, passo a salutare i Romani, che mi fanno festa. La promessa è andarli a trovare in Abruzzo, sui monti della Laga, a Cesacastina, comune di Crognaleto.

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