Stazione di Roma Smistamento
Autore: Nuovi Paesaggi Urbani
Data: 01/08/2013
Luogo: Via di Villa Spada - uscita G.R.A. 8 (Via Salaria), +41° 57' 59.21", +12° 30' 24.50"
Gli scali di smistamento sono impianti ferroviari che ospitano la composizione e la scomposizione dei treni merci per indirizzare i carri verso le loro destinazioni. Il terminal di Roma Smistamento si trova nel quadrante nord-est della città, a breve distanza dalla Salaria e dal Raccordo, è servito da collegamenti con Latina e Segrate.e non effettua alcun servizio viaggiatori. Nasce in pieno fascismo con il nome di Scalo Littorio e la sua funzione principale è alleggerire il carico della stazione di San Lorenzo. Il 19 luglio 1943 è uno degli obiettivi del massiccio bombardamento dell’aviazione statunitense. Decine di ferrovieri perdono la vita e le bombe, dirette contro lo smistamento ferroviario e l’adiacente aeroporto del Littorio (ora aeroporto dell'Urbe), cadono anche lungo la via Nomentana, colpendo numerose abitazioni civili.
La Settimana Incom trasmette nel 1956 una preziosa testimonianza dell'attività svolta dallo scalo in quegli anni, quando la media dei vagoni smistati in un giorno si aggira tra i 1.500 e i 2.000.
I ferrovieri in pensione ci raccontano di quando, fino agli anni '70, lo scalo accoglieva più di 2.000 persone. C'erano scuole, mense, bar, sale proiezioni, trasporti interni e un ambulatorio medico.
Oggi la stazione è un immenso vuoto semi abbandonato, 10.000 metri quadri interamente lastricati di binari, casupole di controllo in mattoni e travertino, blocchi di hangar e grappoli di vagoni in attesa di riparazione. Nonostante la sua vastità, è molto ben nascosto tra l’Aniene, la Salaria e il Raccordo Anulare. L’accesso dei convogli da Nord è attraverso una stretta gola nella roccia a strapiombo, un budello degno delle migliori avventure di Tex Willer, tra i picchi di Borgata Fidene e Castel Giubileo.